A.I.R.O.P.
L’Associazione Italiana per la Rieducazione Occluso Posturale nasce a Roma nel 1996.
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La Gestione del Gruppo: riconoscimento e orientamento delle dinamiche di relazione
Gestione del gruppo e teoria dei ranghi: riconoscimento e orientamento delle dinamiche di relazione.
Corso BLENDED
- Videolezioni e Materiale Didattico in FAD
- Corso in presenza
- Role Playing e Tirocinio pratico esperienziale
Corso ECM FAD Sincrona: O2 Odontoiatria & Osteopatia
Corso ECM in 8 webinar sincroni di 2 ore, per un totale di 16 ore.
La Valutazione e il Recupero Funzionale delle Disfunzioni dell’ATM, altrimenti definite Sindrome Cranio-Cervico-Mandibolare, si avvantaggiano di un lavoro d’équipe. I sintomi maggiormente diffusi della Sindrome Cranio-Cervico-Mandibolare sono alterazioni della Postura Mandibolare (malocclusioni), del Cranio (cefalea, asimmetrie, disturbi della vista, dell’equilibrio), della Cervicale (cervicalgia, torcicollo, dismorfismi del rachide) nonché dolori, abitudini errate, sofferenze e disfunzioni. Spesso la Valutazione Sistemica sfugge allo Specialista proprio a causa dell’ampia e variegata sintomatologia. Pertanto è fondamentale, assieme al Dentista Gnatologo cui compete sempre la Diagnosi, l'attivazione di un’équipe integrata Multidisciplinare per la Valutazione e il Recupero Funzionale delle complesse alterazioni tessutali che sono alla base dei disturbi.
La piena comprensione della “Consecutio Eziologica” dei fattori disfunzionali, necessaria per l’impostazione di un piano terapeutico e rieducativo integrato, è uno degli argomenti fondamentali che sarà acquisito dai Partecipanti al termine del Corso. Il Corso di Alta Formazione “Odontoiatria e Osteopatia” si rivolge a tutte le Figure Professionali coinvolte: Medico Dentista, Gnatologo, Osteopata, Fisioterapista, Igienista, Logopedista, Assistente di Studio Odontoiatrico. Durante il Corso saranno descritte e praticate Tecniche e Test di Valutazione e Recupero Funzionale. Inoltre, sarà descritto il Metodo Occluso-Posturale A.I.R.O.P. di Analisi Posturale Integrata® (A.P.I.®), la Rimodulazione Neuro-Posturale® (R.N.P.®), il Bite D.R.O.P., il Bite RIPARA, gli Iperboloidi Occlusali, il C.E.C., il Metodo C.A.O.S. (Cefalometria Armonica Osteopatica Sistemica).
Al Corso ECM, svolto in FAD sincrona mediante webinar online, è abbinato il Corso Blended Teorico Pratico, curato da oltre 15 anni con il Dott. Paolo Zavarella DO: un Corso “transdisciplinare” che si svolge in 8 Moduli, diviso in 3 Sezioni di 5 Moduli ciascuna, dedicate alle diverse categorie professionali. Sono previste Lezioni Frontali Teorico-Pratiche, e-Learning, Stages di “Tirocinio e Role Playing” tra i partecipanti e su casi reali in fasi diverse del trattamento, in mantenimento/finalizzazione. Al termine, previo Esame Scritto e Pratico, sarà rilasciato Diploma/Certificato di Competenza Tecnica (in collaborazione con Enti terzi nazionali e internazionali).
La Valutazione e il Recupero Funzionale delle Disfunzioni dell’ATM, altrimenti definite Sindrome Disfunzionale Cranio-Cervico-Mandibolare, si avvantaggiano di un lavoro d’équipe. Il Corso di Alta Formazione “Odontoiatria e Osteopatia” si rivolge a tutte le Figure Professionali coinvolte: Medico Dentista, Gnatologo, Osteopata, Fisioterapista, Igienista, Logopedista, Assistente di Studio Odontoiatrico. Il Corso, Teorico Pratico, curato da oltre 15 anni dal Dott. Paolo Zavarella DO è un Corso “transdisciplinare” e si svolge in 8 Moduli, diviso in 3 Sezioni di 5 Moduli ciascuna, dedicate alle diverse categorie professionali.
Gli 8 Moduli sono aperti a tutte le diverse Figure Professionali, ma è possibile frequentare solo i 5 Moduli dedicati al proprio ambito professionale (OS, OD, ASO), ottenendo lo stesso titolo finale:
“OS” Corso preferenziale per Osteopati, Fisioterapisti, Terapeuti Manuali in 5 Moduli: Mod.1 + Mod.2 + Mod.3 + Mod.5 + Mod.8
“OD” Percorso preferenziale per Odontoiatri e Medici Stomatologi in 5 Moduli: Mod.1 + Mod.3 + Mod.4 + Mod.6 + Mod.8
“ASO” Percorso preferenziale per Igienisti Dentali, Logopedisti, Infermieri e Assistenti in 5 Moduli: Mod.1 + Mod.3 + Mod.6 + Mod.7 + Mod.8
Introduzione al Corso ECM: O2 Odontoiatria & Osteopatia
La Valutazione e il Recupero Funzionale delle Disfunzioni dell’ATM, altrimenti definite Sindrome Cranio-Cervico-Mandibolare, si avvantaggiano di un lavoro d’équipe. I sintomi maggiormente diffusi della Sindrome Cranio-Cervico-Mandibolare sono alterazioni della Postura Mandibolare (malocclusioni), del Cranio (cefalea, asimmetrie, disturbi della vista, dell’equilibrio), della Cervicale (cervicalgia, torcicollo, dismorfismi del rachide) nonché dolori, abitudini errate, sofferenze e disfunzioni. Spesso la Valutazione Sistemica sfugge allo Specialista proprio a causa dell’ampia e variegata sintomatologia. Pertanto è fondamentale, assieme al Dentista Gnatologo cui compete sempre la Diagnosi, l'attivazione di un’équipe integrata Multidisciplinare per la Valutazione e il Recupero Funzionale delle complesse alterazioni tessutali che sono alla base dei disturbi.
La piena comprensione della “Consecutio Eziologica” dei fattori disfunzionali, necessaria per l’impostazione di un piano terapeutico e rieducativo integrato, è uno degli argomenti fondamentali che sarà acquisito dai Partecipanti al termine del Corso. Il Corso di Alta Formazione “Odontoiatria e Osteopatia” si rivolge a tutte le Figure Professionali coinvolte: Medico Dentista, Gnatologo, Osteopata, Fisioterapista, Igienista, Logopedista, Assistente di Studio Odontoiatrico. Durante il Corso saranno descritte e praticate Tecniche e Test di Valutazione e Recupero Funzionale. Inoltre, sarà descritto il Metodo Occluso-Posturale A.I.R.O.P. di Analisi Posturale Integrata® (A.P.I.®), la Rimodulazione Neuro-Posturale® (R.N.P.®), il Bite D.R.O.P., il Bite RIPARA, gli Iperboloidi Occlusali, il C.E.C., il Metodo C.A.O.S. (Cefalometria Armonica Osteopatica Sistemica).
Il Corso, Teorico Pratico, curato da oltre 15 anni con il Dott. Paolo Zavarella DO è un Corso “transdisciplinare” e si svolge in 8 Moduli, diviso in 3 Sezioni di 5 Moduli ciascuna, dedicate alle diverse categorie professionali. Sono previste Lezioni Frontali Teorico-Pratiche, e-Learning, Stages di “Tirocinio e Role Playing” tra i partecipanti e su casi reali in fasi diverse del trattamento, in mantenimento/finalizzazione. Al termine, previo Esame Scritto e Pratico, sarà rilasciato Diploma/Certificato di Competenza Tecnica (in collaborazione con Enti terzi nazionali e internazionali).
La Valutazione e il Recupero Funzionale delle Disfunzioni dell’ATM, altrimenti definite Sindrome Disfunzionale Cranio-Cervico-Mandibolare, si avvantaggiano di un lavoro d’équipe. Il Corso di Alta Formazione “Odontoiatria e Osteopatia” si rivolge a tutte le Figure Professionali coinvolte: Medico Dentista, Gnatologo, Osteopata, Fisioterapista, Igienista, Logopedista, Assistente di Studio Odontoiatrico. Il Corso, Teorico Pratico, curato da oltre 15 anni dal Dott. Paolo Zavarella DO è un Corso “transdisciplinare” e si svolge in 8 Moduli, diviso in 3 Sezioni di 5 Moduli ciascuna, dedicate alle diverse categorie professionali.
Gli 8 Moduli sono aperti a tutte le diverse Figure Professionali, ma è possibile frequentare solo i 5 Moduli dedicati al proprio ambito professionale (OS, OD, ASO), ottenendo lo stesso titolo finale:
“OS” Corso preferenziale per Osteopati, Fisioterapisti, Terapeuti Manuali in 5 Moduli: Mod.1 + Mod.2 + Mod.3 + Mod.5 + Mod.8
“OD” Percorso preferenziale per Odontoiatri e Medici Stomatologi in 5 Moduli: Mod.1 + Mod.3 + Mod.4 + Mod.6 + Mod.8
“ASO” Percorso preferenziale per Igienisti Dentali, Logopedisti, Infermieri e Assistenti in 5 Moduli: Mod.1 + Mod.3 + Mod.6 + Mod.7 + Mod.8
Mod.1 L’ATM, i Muscoli e l’Occlusione (OS + OD + ASO)
O2.01 L’ATM, i Muscoli e l’Occlusione (OS + OD +ASO)
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• Anatomo-Fisiologia e Valutazione Manuale: Occlusione Dentale, ATM, Sistema Miofasciale
• Malocclusioni (sagittali, verticali, frontali)
• Precontatti (centrica, latero-medio trusivi, protrusivi, retrusivi)
• Discinesie (apertura, chiusura, latero e medio trusione, protrusione, deviazione e deflessione)
• Semiologia del Click: Click reciproco, Click coincidente, Sfregamenti, Locking, Artrosi, etc
• Test ATM 3D (Valutazione Statica Tridimensionale);
• Test End Feel Articolare; Diagnostica per Immagini delle Patologie ATM
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti - Dibattito e Questionario Qualità Percepita
Mod.2 Il Distretto Cranio-Cervico-Mandibolare e i Legamenti (OS)
O2.02 Il Distretto Cranio-Cervico-Mandibolare e i Legamenti (OS)
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• Anatomo-Fisiologia e Valutazione Manuale delle strutture legamentose e vascolari dell’ATM
• Test ATM 3D (Valutazione Statica Tridimensionale); Test End Feel articolare
• Valutazione Muscolare (sincronia, trofismo, rilascio, dolore tender, dolore trigger)
• Valutazione della Capsula ATM: Mappa del Dolore sec. Rocabado (modificata)
• Valutazione dei Legamenti del Distretto Cranio-Cervico-Mandibolare e Sintesi
• Tecnica di Normalizzazione Neuro-Muscolare Riflessa (Stimolazione Propriocettiva in Isometrica)
• Tecnica di Distrazione Capsulare (Stiramento e Unwinding Fasciale)
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti - Dibattito e Questionario Qualità Percepita
Mod.3 Postura e Cranio nei Disturbi CCM ed ATM (OS + OD + ASO)
O2.02 Postura e Cranio nei Disturbi CCM ed ATM (OS + OD + ASO)
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
La POSTURA: i Metodi di “Analisi Posturale Integrata ” e di “Rimodulazione Neuro-Posturale ”
• Concetti Posturali di Primarietà , Adattamenti, Test Posturali, Interrogazioni e Perturbazioni,
• Il CRANIO: Suture Craniche, Fluidi Cerebrospinali, Membrane Durali, Seni Venosi, etc.
• Correlazioni tra Stato Cranico (Forma), Meccanismo Respiratorio Primario (Funzione),
Distretti Muscolari, Funzioni Stomatognatiche, ATM e Malocclusioni, Visione, Oculomotricit ,
Equilibrio, Cinetica Craniale e implicazioni con le Asimmetrie Cranio-Cervico-Mandibolari
• Ascolto Craniale (globale e specifico di ossa e suture implicate nel Distretto CCM)
• Tecnica di Oscillazione Armonica (globale e specifica di strutture implicate nel Distretto CCM)
• Le CATENE MUSCOLARI e le implicazioni con il Distretto Cranio-Cervico-Mandibolare
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti - Dibattito e Questionario Qualità Percepita
Mod.4 Bite, Ortodonzia e Rimodulazione Neuro-Posturale (OD)
04 Bite, Ortodonzia e Rimodulazione Neuro-Posturale (OD)
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• Metodo CAOS (Cefalometria Armonica Osteopatica Sistemica) Modello di Integrazione
“Occlusione – Postura – Cranio”
• Il Bite RIPARA, l’Attivatore Dentale Plurifunzionale e l’Occlusione Neuromiofasciale
• Il Bite Dinamico di Riposizionamento Occluso-Posturale (D.R.O.P.)
• Il Compenso Estetico Cuspidato (C.E.C.)
• Metodi di Ortodonzia Funzionale; Invisalign; Esercizi di Terapia Miofunzionale
• Rilevazione del Morso Terapeutico: Bite D.R.O.P. Strutturale, Funzionale, Posturale e Craniale
• Esercizi di Rimodulazione Neuro-Posturale sul Distretto Cranio-Cervico-Mandibolare
• Piano di Trattamento Complementare alla Terapia Gnatologica e/o Ortodontica
• Osservazioni di Casi Clinici
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti - Dibattito e Questionario Qualità Percepita
Mod.5 Routine di Normalizzazione (OS)
O2.05 Routine di Normalizzazione (OS)
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• Intervento Centrato sulla Persona: Approccio Massimalista / Minimalista
• Intervento Centrato sulla Persona: Primarietà Discendente / Ascendente / Mista / Whiplash
• Routine: Disfunzioni Dinamiche delle ATM (Click Reciproco, Locking, Click Coincidente)
• Routine di Normalizzazione Capsulare ATM (Distrazione, Decompressione, Tecnica Retrodisco)
• Routine di Normalizzazione dei Legamenti ATM (Posteriore, Collaterale, Temporo-Mandibolare, Sfeno-Mandibolare, Pterigo-Mandibolare, Stilo-Mandibolare)
• Routine: Malocclusioni Sagittali (Overjet, Classi di Angle: I, II, III); Verticali (Over - Deepbite); Laterali (Cross Bite, Brodie, Affollamenti)
• Routine: Precontatti Occlusali statici e/o dinamici (Tecnica Neuromiofasciale sulla Gonfosi o Articolazione Dento-Alveolare / Sindesmosi)
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti - Dibattito e Questionario Qualità Percepita
Mod.6 Recupero Funzionale delle Disfunzioni del Distretto CCM (OD + ASO)
O2.06 Recupero Funzionale delle Disfunzioni del Distretto CCM (OD + ASO)
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• Routine sulle Ossa Craniche, sui Muscoli, sul Rachide Cervicale, sui Diaframmi, sulla Lingua
• Routine di Recupero Funzionale per i Disturbi ATM Intrarticolari da Incoordinamento Condilo Meniscale e le Sindromi Miofasciali Cranio-Cervico-Mandibolari
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti - Dibattito e Questionario Qualità Percepita
Mod.7 Discipline e Tecniche Integrative per le Disfunzioni del Distretto CCM (ASO)
• Floriterapia di Bach, Oli Essenziali CPTG, Cromoterapia, Diapason e Massaggio Sonoro
• Tecniche Ginnastica Facciale, Yoga del Sorriso, Routine di Massaggio del Viso
• Il Dente Neurologico (Dentosofia, Correlazioni Organi-Muscoli-Emozioni-Diatesi-Denti)
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti - Dibattito e Questionario Qualità Percepita
Mod.8 Revisione e Integrazione (OS + OD + ASO)
MODULO 8 (OS + OD + ASO)
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• Stage di Revisione Pratica e Approfondimenti
• Questionario, Esame Orale/Pratico,
• Valutazione del Portfolio (Commissione Interna),
• Presentazione Progetto Individuale di Tesi / Ricerca (Commissione Mista).
Presentazione del Corso ECM: Cranio, Osteopatia e Ritmi Biologici Involontari
Il Cranio è un insieme di ossa che contengono il cervello e gli organi di senso. Gli Osteopati sanno bene che dietro a questa descrizione riduzionista, si nascondono profonde potenzialità di relazione sistemica con diversi aspetti clinici e di promozione di salute. L’intervento Osteopatico sul Cranio, definito per la prima volta da William Sutherland e perfezionato da Magoun, Caporossi, Viola Frymann e molti altri Autori, ha raggiunto oggi una completezza sistemica che ci consente di considerarlo pienamente uno dei modelli peculiari Osteopatici d’intervento sulla Persona.
Numerose ricerche scientifiche hanno permesso di comprendere il complesso razionale relativo all’intervento Osteopatico sul Cranio aprendo quelli che sono gli storici 5 Principi di Sutherland a considerazioni più ampie e profonde. I Miofibroblasti, gli Organi Circumventricolari, la PAG, l’Asse Ipotalamo-Ipofisario, la Dura Madre Spinale, la Cronobiologia, la PNEI, tutte queste correlazioni, con i relativi riferimenti scientifici, stanno contribuendo a far comprendere come l’intervento Osteopatico sul Cranio possa avere correlazioni significative sui Ritmi Biologici Involontari.
In questo Corso saranno descritti i metodi peculiari di approccio alle strutture del Cranio: tessuti encefalici e nervosi, meningi, fluidi, suture, organi di senso, SNC, nervi periferici, esercitazioni pratiche sulle tecniche di approccio globale al Cranio e alle singole ossa. Sono descritte, inoltre, le Routine di approccio al Cranio, utili nelle diverse manifestazioni cliniche e sintomatologiche, in relazione ai disturbi funzionali dei recettori e strutture craniali, ai muscoli, ai disturbi funzionali dei nervi cranici e alle sindromi neurologiche, neurovegetative, endocrino-immunitarie.
Il Corso, Teorico Pratico, attivo da oltre 10 anni con il Dott. Paolo zavarella DO è un Corso “transdisciplinare” e si svolge in 8 Moduli. Sono previste Lezioni Frontali Teorico-Pratiche, e-Learning, Stages di “Tirocinio e Role Playing” tra i partecipanti e su casi reali in fasi diverse del trattamento, in mantenimento/finalizzazione. Al termine, previo Esame Scritto e Pratico, sarà rilasciato Diploma/Certificato di Competenza Tecnica (in collaborazione con Enti terzi nazionali e internazionali).
01 - Introduzione al Meccanismo Respiratorio Primario
CRANIO.01 - Introduzione al Meccanismo Respiratorio Primario
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
- Embriologia e Razionale dell’M.R.P., Principii di Motilità e Mobilità Tessutale, Fluidica, Membranosa, Articolare e Suturale. Storia, attualità e Ricerca sul Cranial Rhythmic Impulse
- M.R.P. e Modello Circolatorio Respiratorio, Biopsicosociale, Biomeccanico Posturale NMF, Bioenergetico, Neurologico
- Confronto scientifico tra Osteopatia Craniale e Osteologia Maxillofacciale
- Crescita, Sviluppo, Stato Cranico, Ritmo, Forza, Ampiezza e Cinetica, Interesse Clinico
- Tecniche di Ascolto del CRI e sincronia Cranio, Sacro, Diaframmi
- Oli Essenziali e Rimedi Naturali per il Recupero Funzionale dell’M.R.P.
- Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti Dibattito e Questionario ECM (dove previsto)
02 - L’Occhio e l’Osteopatia Craniale
CRANIO.02 - L’Occhio e l’Osteopatia Craniale
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• II, III, IV e VI Nervo Cranico (Visione e Oculomotricità)
• Ossa della Cavità Orbitaria
• Test delle 6 Posizioni Diagnostiche dello sguardo
• Confronto scientifico tra Osteopatia Craniale, Oculistica,Ortottica e Optometria
• Routine di Normalizzazione Oculo-Occipitale
• Routine di Normalizzazione Suture della cavità Orbitaria
• Oli Essenziali e Rimedi Naturali per il Recupero Funzionale dell’Occhio
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti Dibattito e Questionario ECM (dove previsto)
03 - L’Orecchio e l’Osteopatia Craniale
CRANIO.03 - L’Orecchio e l’Osteopatia Craniale
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• VIII Nervo Cranico (Vestibolococleare: Udito ed Equilibrio)
• Orecchio Medio e Orecchio Interno, Osso Temporale e suture
• Propriocezione, Vertigini e Riflessi Posturali: Fas. Long. Mediale
• Confronto scientifico tra Osteopatia Craniale e Otorinolaringoiatria
• Routine per il Bilanciamento delle Suture della Base Cranica e del Vestibolo
• Routine per il Drenaggio dei Seni Venosi intracranici
• Oli Essenziali e Rimedi Naturali per il Recupero Funzionale dell’Orecchio
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti Dibattito e Questionario ECM (dove previsto)
04 - Il Naso e l’Osteopatia Craniale
CRANIO.04 - Il Naso e l’Osteopatia Craniale
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• I Nervo Cranico (Olfattivo)
• Rinofaringe, Seni Aerei, Laringe e Corde Vocali
• Confronto scientifico tra Osteopatia Craniale e Otorinolaringoiatria
• Routine per i Seni Aerei
• Oli Essenziali e Rimedi Naturali per il Recupero Funzionale del Naso
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti Dibattito e Questionario ECM (dove previsto)
05 - La Bocca, i Denti, l’ATM e l’Osteopatia Craniale
CRANIO.05 - La Bocca, i Denti, l’ATM e l’Osteopatia Craniale
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• V Nervo Cranico (Trigemino) e VII Nervo Cranico (Facciale)
• ATM, Sistema Cranio-Cervico-Mandibolare e Ortodonzia, Cefalea Tensiva e Emicrania
• Confronto scientifico tra Osteopatia Craniale, Chirurgia Maxillofacciale e Odontoiatria
• Routine sulla Gonfosi Alveolo-Dentale
• Test ATM 3D e Routine di Distrazione Capsulare ATM
• Oli Essenziali e Rimedi Naturali per il Recupero Funzionale della Bocca e dei Denti
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti Dibattito e Questionario ECM (dove previsto)
06 - Il Cervello e l’Osteopatia Craniale
CVRANIO.06 - Il Cervello e l’Osteopatia Craniale
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• Modello Olonomico del Cervello e Osteopatia Craniale, Focolai di Hamer, Cisti Emozionali, Campi di Disturbo, Fissazione Centrale, Corteccia Cerebrale e Osteopatia Craniale
• Prefrontale: emozioni e risoluzione di problemi
• Motoria Primaria e Associativa: movimenti volontari
• Sensitiva Primaria e associativa: elaborazione sensitive
• Visiva: elaborazione informazioni visive
• Linguaggio: Area di Wernicke e Area di Broca
• Uditiva: elaborazione informazioni uditive
• Memoria: Corteccia Inferotemporale
• Confronto scientifico tra Osteopatia Craniale e Neuropsichiatria
• Routine Bilanciamento Tensioni reciproche Membranose
• Oli Essenziali e Rimedi Naturali per il Recupero Funzionale del Cervello
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti Dibattito e Questionario ECM (dove previsto)
07 - La PNEI, la Cronobiologia e l’Osteopatia Craniale
CRANIO.07 - La PNEI, la Cronobiologia e l’Osteopatia Craniale
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• Osteopatia Craniale e Sistema Limbico, Ventricoli cerebrali, Organi Circumventricolari, PAG Peri-Aqueductal Gray, Epifisi, Cronobiologia, Asse Ipotalamo-Ipofisario
• Sistemi Endocrino-Metabolico, Immunitario, Somato-Emozionale, Memoria e Osteopatia Confronto scientifico tra Osteopatia Craniale e Endocrinologia
• Routine Bilanciamento Pressioni reciproche LCR
• Routine Drenaggio dei Seni Venosi intracranici
• Oli Essenziali e Rimedi Naturali per il Recupero Funzionale dei Ritmi Biologici
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti Dibattito e Questionario ECM (dove previsto)
08 - L’Allostasi e l’Osteopatia Craniale
CRANIO.08 - L’Allostasi e l’Osteopatia Craniale
Videolezioni + Webinar + Sezione Pratica
• Meccanismi Omeostatici e Allostatici di Adattamento
• Risposta allo Stress: Eustress, Distress e Carico Allostatico
• Sindrome Locale (SLA) e Sindrome Generale di Adattamento (SGA)
• Routine di Armonizzazione dei Bilancieri e dei Diaframmi corporei
• Routine e Tecnica di Oscillazione Armonica
• Oli Essenziali e Rimedi Naturali per favorire l’Adattamento Allostatico
• Pratica Clinica ed esercitazioni tra i Partecipanti Dibattito e Questionario ECM (dove previsto)
• Colloquio, Verifica Portfolio Studente ed Esame Finale
Introduzione al Corso ECM: Valutazione e Recupero Funzionale dei Trigger Points
Corso ECM: Valutazione e Recupero Funzionale dei Trigger Points
I “trigger points” sono dei punti ipersensibili, solitamente presenti nelle sindromi da dolore miofasciale, denominati anche “punti grilletto” per via del dolore acuto che produce l'immediato sobbalzo nel paziente sofferente, in conseguenza del loro tocco. La gestione dei pazienti con sindromi da dolore miofasciale rappresenta uno dei più grandi problemi riscontrati nella pratica clinica e sono molto frequenti nella popolazione generale, poiché costituiscono la più comune causa di dolore intenso e invalidante a carico del collo, del cingolo scapolare, della schiena e di altri distretti corporei. Una volta riconosciute, queste sintomatologie locali sono relativamente semplici da trattare e la maggior parte delle tecniche terapeutiche sono eseguibili con manovre di tipo manuale.
Il programma formativo è volto all' acquisizione di conoscenze teorico/pratiche nonché di abilità manuali e tecniche in tema di strumenti terapeutici per il trattamento del dolore muscolare.
Il corso è rivolto a tutti coloro che operano nel settore della salute che, nel corso della loro attività professionale, si trovano a fronteggiare il principe delle affezioni, il dolore.
Questo stage permette di apprendere delle tecniche, sicure ed efficaci e dei mezzi diagnostici a complemento delle competenze pregresse.
Il Corso è stato accreditato ECM per le seguenti Figure Professionali:
Medico Chirurgo, Odontoiatra, Fisioterapista, Infermiere, Infermiere Pediatrico, Podologo, Tecnico Ortopedico, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva
Corso ECM: Valutazione e Recupero Funzionale dei Trigger Points
Corso ECM: Valutazione e Recupero Funzionale dei Trigger Points
I “trigger points” sono dei punti ipersensibili, solitamente presenti nelle sindromi da dolore miofasciale, denominati anche “punti grilletto” per via del dolore acuto che produce l'immediato sobbalzo nel paziente sofferente, in conseguenza del loro tocco. La gestione dei pazienti con sindromi da dolore miofasciale rappresenta uno dei più grandi problemi riscontrati nella pratica clinica e sono molto frequenti nella popolazione generale, poiché costituiscono la più comune causa di dolore intenso e invalidante a carico del collo, del cingolo scapolare, della schiena e di altri distretti corporei. Una volta riconosciute, queste sintomatologie locali sono relativamente semplici da trattare e la maggior parte delle tecniche terapeutiche sono eseguibili con manovre di tipo manuale.
Il programma formativo è volto all' acquisizione di conoscenze teorico/pratiche nonché di abilità manuali e tecniche in tema di strumenti terapeutici per il trattamento del dolore muscolare.
Il corso è rivolto a tutti coloro che operano nel settore della salute che, nel corso della loro attività professionale, si trovano a fronteggiare il principe delle affezioni, il dolore.
Questo stage permette di apprendere delle tecniche, sicure ed efficaci e dei mezzi diagnostici a complemento delle competenze pregresse.
Il Corso è stato accreditato ECM per le seguenti Figure Professionali:
Medico Chirurgo, Odontoiatra, Fisioterapista, Infermiere, Infermiere Pediatrico, Podologo, Tecnico Ortopedico, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva
Introduzione alla Scuola Italiana Formatori
Scuola Italiana Formatori
La Scuola Italiana Formatori “S.I.F.” è l’istituto di Formazione Formatori facente parte dell’associazione di formazione e ricerca A.I.R.O.P. e del gruppo Educam, il quale nasce a Roma dall’unione di due realtà presenti da vent’anni (1998-2018) nel campo della Formazione (C.R.O.M.O.N. e S.O.S.I.) e vanta, ad oggi, più di 7000 allievi formati. La Scuola Italiana Formatori S.I.F. rilascia, alla fine del percorso formativo, importanti Diplomi & Certificazioni di Competenza Tecnica Nazionale (in collaborazione con Progetto Italia: ente accreditato al MIUR) e Internazionale (in collaborazione con JEAN MONNET Université Européenne A.I.S.B.L. Bruxelles) legalmente riconosciute.
La nostra vision
Trasmettere e divulgare in Italia e in Europa i valori etici, culturali e filosofici di cui la vera identità del Formatore è portatrice e considerare il Formatore delle Risorse Umane un professionista che, per essere formato in modo serio, completo e approfondito e acquisire quindi tutte le competenze necessarie per poter lavorare in piena autonomia all’interno di qualsiasi realtà pubblica e privata, ha bisogno di tempo e pratica: la Scuola Italiana Formatori S.I.F. ha infatti durata annuale e prevede 6 Moduli Didattici Frontali Teorico/Pratici, 9 Videolezioni, 5 Webinar e 4 Moduli Didattici Tutoriali esclusivamente dedicati al tirocinio pratico guidato. Il discente quindi avrà l’opportunità di mettere immediatamente in pratica, in un contesto protetto, l’intero bagaglio di competenze, metodologie, tecniche e strumenti del Formatore delle Risorse Umane.
I nostri valori
Etica
Crediamo nel Formatore professionista che deve rispettare e rispondere a principi come trasparenza, serietà professionale, integrità, rigore, correttezza, rispettabilità, cortesia, cordialità espressi costantemente attraverso il comportamento, il linguaggio, l’immagine personale e la cura nel progettare efficaci interventi formativi. Il Formatore deve porgere continua attenzione alle esigenze formative dei discenti, osservando una condotta che esprima una costante professionalità, disponibilità, rispetto, apertura, concentrazione, attenzione e autentico coinvolgimento e interesse verso i loro bisogni.
Logica
Crediamo nel Formatore professionista che utilizzi in modo preciso, meticoloso e accurato, tutte le sue metodologie, i suoi strumenti e le sue tecniche per realizzare efficaci Interventi Formativi.
Passione
Crediamo nel Formatore professionista che ami profondamente il proprio lavoro: è il requisito più importante per poter realizzare efficaci interventi formativi.
- Teacher: Andrea Carfi
SIF - Formazione Blended
Corso Blended di Formazione dei Formatori
Scuola SIF curata dal Provider AIROP
Come Diventare Formatori 4°edizione
Un viaggio con i Docenti della Scuola Italiana Formatori all'interno del percorso formativo dedicato agli Esperti nei processi Formativi.
Contenuti del corso
1. Analisi dei Fabbisogni Formativi
2. Progettazione dell’Intervento Formativo
3. Erogazione dell’Intervento Formativo
4. Valutazione dell’Intervento Formativo
Infermieristica Transculturale e Spiritualità [LIBRO CARTACEO]
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I numeri e i ritmi dell’andamento demografico evidenziano che viviamo in un mondo sempre più interconnesso e multiculturale.
Se, quindi, vogliamo costruire servizi sanitari orientati al rispetto della persona, secondo i principi dell’umanizzazione, i luoghi di cura e assistenza sono chiamati ad essere anche ambiti di attenzione al dialogo interculturale e di rispetto di differenze religiose; occorre sviluppare sistemi di relazione in grado di abbattere le barriere culturali e accogliere le diversità. Il principio di uguaglianza nei confronti della malattia e dei diritti alla cura e all’assistenza si deve necessariamente integrare con il principio di diversità che impone la sfida di considerare ogni individuo unico e irripetibile, portatore del diritto ad una personalizzazione degli interventi sanitari.
Infermieristica Transculturale e Spiritualità [E-BOOK]
In questo libro si chiariscono i concetti di salute, malattia e morte e alcuni aspetti importanti dell'assistenza infermieristica in relazione alla cultura e religione del paziente.
La storia dell’uomo è strettamente associata al fenomeno migratorio; la spinta alla mobilità territoriale va considerata come una caratteristica della nostra specie.
I numeri e i ritmi dell’andamento demografico evidenziano che viviamo in un mondo sempre più
interconnesso e multiculturale.
Se, quindi, vogliamo costruire servizi sanitari orientati al rispetto della persona, secondo i principi dell’umanizzazione, i luoghi di cura e assistenza sono chiamati ad essere anche ambiti di attenzione al dialogo interculturale e di rispetto di differenze religiose; occorre sviluppare sistemi di relazione in grado di abbattere le barriere culturali e accogliere le diversità. Il principio di uguaglianza nei confronti della malattia e dei diritti alla cura e all’assistenza si deve necessariamente integrare con il principio di diversità che impone la sfida di considerare ogni individuo unico e irripetibile, portatore del diritto ad una personalizzazione degli interventi sanitari.
Presentazione EDUCAM
L'Istituto di Formazione EDUCAM (Education in Complementary & Alternative Medicine) nasce nel 2015 dalla partecipazione di C.R.O.M.O.N. srl e S.Os.l. srl, Società attive su Roma sin dal 1998, in collaborazione con il Provider ECM nazionale standard A.I.R.O.P.
Obiettivo fondativo di EDUCAM è implementare in Italia l'Eccellenza nella formazione delle competenze dei diversi professionisti che operano nel campo della Promozione della Salute e del Benessere (Discipline Bionaturali e Discipline Olistiche per la Salute DBN - DOS), seguendo le linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
La nostra MISSION:
Formazione e Professione nelle Discipline Bionaturali
La VISION:
Sapere, Saper Fare ... per Saper Essere.
Sapere, Saper Fare ... per Saper Essere. Così recita la nostra Vision, riferendosi all'obiettivo EDUCAM di divulgare Conoscenze, Abilità e Competenze per costruire la Responsabilità Professionale nel grande mondo delle CAM e DBN-DOS.
Qualità, Semplicità ed Eccellenza: sono questi i Punti Fissi di tutto lo Staff EDUCAM, che raccoglie oltre 110 Esperti tra Docenti, Assistenti, Tutor e Personale di Direzione e Segreteria, circa 400 Studenti e Tirocinanti e diverse migliaia di Diplomati Esperti Professionisti.
La Formazione Qualificata nelle CAM e DBN-DOS è già una realtà in molti paesi d'Europa. L'impegno di EDUCAM è quello di alzare gli standard di formazione anche in Italia, seguendo le Linee Guida OMS, il Sistema di Certificazione di Qualità e l'Educazione Continua in Medicina ECM, in collaborazione con Università Nazionali e Internazionali.
In EDUCAM, Formiamo Competenze: il Progetto EDUCAM Formazione è affiancato dal Progetto CLINICAM Professione, che prevede Tirocinio e Avviamento Professionale già dal 1° anno per tutti gli Studenti delle nostre Scuole, fino a 1000 ore. CLINICAM svolge un servizio di valore sociale nella Città di Roma, portando direttamente i benefici delle Medicine Complementari e delle Discipline Bionaturali accanto alla gente, grazie ai nostri Studenti e ai Tutor.
Accanto ai Progetti EDUCAM e CLINICAM, troviamo il Progetto BIBLIOCAM che coinvolge decine di Esperti e cura la Ricerca Scientifica e la Divulgazione mediante un Servizio di Tutoraggio, Repertimento e Traduzione degli Articoli Scientifici e delle pubblicazioni di interesse per il mondo delle CAM e DBN-DOS. BIBLIOCAM fa riferimento alla grande Biblioteca presente in Sede che raccoglie migliaia di Libri, Atlanti, Manuali, Saggi, Riviste Scientifiche, Poster... e ospita quotidianamente (in modalità virtuale o in presenza) i nostri Studenti, i Docenti e i Ricercatori EDUCAM.
Ecco le Scuole e i Corsi di Alta Formazione curati da EDUCAM:
- Osteopatia,
- Osteopatia Animale,
- Naprapatia
- Posturologia
- Massaggio
- Medicina Forestale
- Scienze Sportive
- Naturopatia
- Kinesiologia
L'Accesso alle Scuole EDUCAM è previsto secondo i criteri OMS per la Formazione nelle Medicine Complementari (Benchmark OMS 2010):
- Type I - Full Time: Quadro A - Accesso con Diploma di Scuola Media Superiore
- Mix Mode - Full Time con Esoneri: Quadro B - Accesso con Diplomi EQF e Laurea non sanitaria
- Type II - Part Time: Quadro C - Accesso con Laurea sanitaria
Per ogni ulteriore informazione naviga nella Piattaforma FAD o visita il sito www.educam.it o scrivi a info@educam.it
MO. 06 - Approccio Osteopatico ai Tessuti Molli.2 (Rachide Lombare, Rachide Dorsale, Torace e Coste)
MO. 06 - Approccio Osteopatico ai Tessuti Molli.2 (Rachide Lombare, Rachide Dorsale, Torace e Coste)
Tessuti Molli: Test, Tecniche, Principi Osteopatici e OMT
Introduzione alla Scuola di Posturologia Integrata
MISSION della Scuola di Posturologia Integrata EDUCAM
Formare Tecnici, Esperti, Counsellors e Professionisti che intervengono nella Valutazione, Prevenzione, Rieducazione Ergonomica dei Disturbi Funzionali della Postura, nelle Sindromi Algico-Disfunzionali e nelle “Relazioni d'Aiuto”, secondo un nuovo APPROCCIO SISTEMICO. Ricercare, mediante l’applicazione dei Metodi di Analisi Posturale Integrata (A.P.I.) e di Rimodulazione Neuro-Posturale (R.N.P.) variazioni, sinergie e adattamenti della "Postura" umana, STRATEGIA del sistema neuro-muscolare e scheletrico per rimanere in equilibrio, reagendo alla forza di gravità nella maniera più economica possibile.
VISION della Scuola di Posturologia Integrata EDUCAM
Considerare la “Postura”: risultante strategica e “Sistemica” di input provenienti dai versanti più disparati dell’organismo, per cui qualunque “noxa” (traumatica, degenerativa, evolutiva, emozionale, metabolica…) può influenzarne ogni ambito in un complesso meccanismo “Integrato” di cause primarie, cause secondarie, adattamenti ed effetti. La tendenza alle super-specializzazioni, porta a considerare l’organo malato, dimenticando che l'organismo vivente è un "tutto unico". La nuova “Posturologia Integrata” si pone come metodo di osservazione trans-disciplinare con approcci obiettivi e strumentali, e porta l'Osservatore a operare una “sintesi complessa”, con la visione sistemica che risponde al Modello Posturale Neuro-Miofasciale.
La SCUOLA di POSTUROLOGIA INTEGRATA EDUCAM
La Scuola di Posturologia Integrata EDUCAM è la più antica Scuola in Italia, attiva dal 1998 e giunta oggi alla sua 22° Edizione! La Scuola si avvale di convenzioni e partnership con diversi Enti nazionali e internazionali. La Scuola è organizzata in Modalità Blended, con Videolezioni, Webinar e diversi Moduli Didattici Teorico/Pratici in cui si affrontano i diversi temi relativi alla Postura Umana e si acquisiscono le conoscenze, le abilità e le competenze per applicare correttamente il Metodo di Analisi Posturale Integrata (A.P.I.), il Metodo di Rimodulazione Neuro-Posturale (R.N.P.), nonché le opportune Interrogazioni e Perturbazioni neuro-miofasciali distrettuali. La Scuola di Posturologia Integrata si avvale di Docenti e Relatori nazionali e internazionali di grande competenza ed eccellenza. Il titolo rilasciato, grazie agli Enti Partner, ha valore di Certificato di Competenze. La Scuola patrocina la Rappresentanza Sindacale e Professionale degli Operatori Esperti in Posturologia Integrata che raccoglie i Diplomati della Scuola, tutelandone le attività, favorendo la divulgazione della Posturologia Integrata e curando la formazione continua.
Mod.1 - Corso di Analisi Posturale Integrata
Il Corso di Analisi Posturale Integrata introduce il tema dell’Osservazione e della Valutazione in Posturologia Integrata. Si descrivono i termini e i concetti di: Prognosi Posturale, Primarietà, Attrattori Disfunzionali, Sindrome Posturale Armonica o Disarmonica, SGA, SLA, Approccio Massimalista e Minimalista. Si descrivono i termini e i concetti di Interrogazione, Perturbazione e Rimodulazione. SI descrive il razionale e la pratica dei 9 Test di Analisi Posturale Integrata. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
Mod.2 - Corso di Rimodulazione Neuro-Posturale
Il Corso di Rimodulazione Neuro-Posturale introduce il tema della Correzione degli Schemi e degli Engrammi Neuromotori nei soggetti disfunzionali. Si descrivono i termini e i concetti di: Rimodulazione, Neuroni Specchio, Adattamento, Abitudine, Memoria, Engramma, Esercizio Funzionale. Si introduce il Programma RNP 6 x 6 x 21. Si descrive il razionale e la pratica di alcuni dei numerosi Esercizi di Rimodulazione Neuro-Posturale. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
Mod.2 - Corso di Rimodulazione Neuro-Posturale (VO)
Il Corso di Rimodulazione Neuro-Posturale introduce il tema della Correzione degli Schemi e degli Engrammi Neuromotori nei soggetti disfunzionali. Si descrivono i termini e i concetti di: Rimodulazione, Neuroni Specchio, Adattamento, Abitudine, Memoria, Engramma, Esercizio Funzionale. Si introduce il Programma RNP 6 x 6 x 21. Si descrive il razionale e la pratica di alcuni dei numerosi Esercizi di Rimodulazione Neuro-Posturale. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
Mod.1 - Corso di Analisi Posturale Integrata (VO)
Il Corso di Analisi Posturale Integrata introduce il tema dell’Osservazione e della Valutazione in Posturologia Integrata. Si descrivono i termini e i concetti di: Prognosi Posturale, Primarietà, Attrattori Disfunzionali, Sindrome Posturale Armonica o Disarmonica, SGA, SLA, Approccio Massimalista e Minimalista. Si descrivono i termini e i concetti di Interrogazione, Perturbazione e Rimodulazione. SI descrive il razionale e la pratica dei 9 Test di Analisi Posturale Integrata. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
Mod.3 - A.P.I. e R.N.P. di Stazioni Posturali, Diaframmi e Bilancieri
Il Corso di A.P.I. e R.N.P. di Stazioni Posturali, Diaframmi e Bilancieri introduce il tema della Valutazione e Correzione degli Schemi Postural Biomeccanici del Corpo nei soggetti disfunzionali. Si descrivono i termini e i concetti di: Dismorfismo, Paramorfismo, Dismetria, Contrattura, Rigidità, Diaframmi, Bilancieri. Si introducono i Test TFE, TFS, Downing, Pollici Montanti ed altri. Si descrive il razionale e la pratica degli Esercizi di Rimodulazione Neuro-Posturale specifici per le Stazioni Posturali, i Diaframmi e i Bilancieri. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
Mod.4 - A.P.I. e R.N.P. del Sistema Cranio-Cervico-Mandibolare
Il Corso di A.P.I. e R.N.P. del Sistema Cranio-Cervico-Mandibolare introduce il tema della Valutazione e Correzione del Sistema Stomatognatico in relazione agli Schemi Posturali del Corpo nei soggetti disfunzionali. Si descrivono i termini e i concetti di: Incoordinamento Condilo-Meniscale, Sindrome Miofasciale, Bruxismo, Serramento, Click e Locking. Si introducono i Test ATM3D, Mappa del Dolore, End Feel Articolare, Distrazione ed altri. Si descrive il razionale e la pratica degli Esercizi di Rimodulazione Neuro-Posturale specifici per il Sistema Cranio-Cervico-Mandibolare. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
Mod.5 - A.P.I. e R.N.P. del Sistema Vestibolo-Visuo-Oculomotore
Il Corso di A.P.I. e R.N.P. del Sistema Vestibolo-Visuo-Oculomotore introduce il tema della Valutazione e Correzione dei Recettori implicati ne Controllo dell’Equilibrio e della Motricità Oculare in relazione agli Schemi Posturali del Capo e del Corpo nei soggetti disfunzionali. Si descrivono i termini e i concetti di: Nistagmo, Foria, Tropia, Visione Binoculare, Ambliopia, Effetto Diottrico… Si introducono i Test del Riflesso Corneale, Test di Maddox, PPC ed altri. Si descrive il razionale e la pratica degli Esercizi di Rimodulazione Neuro-Posturale specifici per il Sistema Vestibolo-Visuo-Oculomotore e la Tecnica di Bates. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
Mod.6 - A.P.I. e R.N.P. del Sistema Cranio-Sacrale e Catene Miofasciali
Il Corso di A.P.I. e R.N.P. del Sistema Cranio-Sacrale e delle Catene Miofasciali introduce il tema della Valutazione della Funzione e Struttura del Cranio e delle Catene Miofasciali che da esso discendono fino ai Piedi, in relazione agli Schemi Posturali del Corpo nei soggetti disfunzionali. Si descrivono i termini e i concetti di: Sistema Cranio-Sacrale, MRP, Respirazione Craniale, Disfunzioni della Base Cranica, Catene Miofasciali… Si introducono i Test di Ascolto Craniale, Bilanciamento Cranio e Sacro, Test di Induzione Miofasciale, Oscillazioni Armoniche ed altri. Si descrive il razionale e la pratica degli Esercizi di Rimodulazione Neuro-Posturale specifici per il Sistema Cranio-Sacrale e per le Catene Miofasciali. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
Mod.7 - A.P.I. e R.N.P. del Sistema Neurovegetativo, Nutrizione e Psiche
Il Corso di A.P.I. e R.N.P. del Sistema Neurovegetativo, Nutrizione e Psiche introduce il tema della Valutazione della Funzione e Struttura dei Sistemi Nervosi Autonomici e non volontari, in relazione agli Schemi Posturali del Corpo nei soggetti disfunzionali. Si descrivono i termini e i concetti di: SNA, SNV, Visceri e Postura, Dermalgie, Riflessologia, Floriterapia di Bach, Oli Essenziali, Importanza di una corretta Nutrizione, Aspetti Somato-Emozionali… Si introducono i Test di Valutazione dei Punti Riflessi Viscero-Cutanei sec. Jerricot, Head, Ascolto Craniale, Bilanciamento Cranio e Sacro, Test di Induzione Miofasciale, Oscillazioni Armoniche ed altri. Si descrive il razionale e la pratica degli Esercizi di Rimodulazione Neuro-Posturale specifici per il Sistema Neurovegetativo, per le Cicatrici e per gli aspetti Somato-Emozionali. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
Mod.8 - A.P.I. e R.N.P. per l’Ergonomia Posturale
Il Corso di A.P.I. e R.N.P. per l’Ergonomia Posturale introduce il tema della Prevenzione e della Valutazione della Funzione e Struttura nei diversi contesti che possono implicare Disagi Ergonomici Posturali: Professione, Arti Performative e Sport. Si descrivono i termini e i concetti di: Ergonomia Posturale, Equilibrio, Armonia, Bilanciamento, Tono… Si introducono i Test di Valutazione dell’Ergonomia Posturale. Si descrive il razionale e la pratica degli Esercizi di Rimodulazione Neuro-Posturale specifici per il Recupero Funzionale e la Prevenzione in Ergonomia. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
Introduction to the Bulgarian School of Integrated Posturology
MISSION of the EDUCAM School of Integrated Posturology
To train Technicians, Experts, Counselors and Professionals who intervene in the Evaluation, Prevention, Ergonomic Re-education of Functional Posture Disorders, in Algic-Dysfunctional Syndromes and in “Help Relationships”, according to a new SYSTEMIC APPROACH. Research, through the application of Integrated Postural Analysis (API) and Neuro-Postural Remodulation (RNP) methods, variations, synergies and adaptations of the human "Posture", STRATEGY of the neuro-muscular and skeletal system to remain in balance, reacting to force of gravity in the most economical way possible.
VISION of the EDUCAM School of Integrated Posturology
Consider the "Posture": strategic and "Systemic" resultant of inputs coming from the most disparate sides of the organism, so any "noxa" (traumatic, degenerative, evolutionary, emotional, metabolic ...) can influence every area in a complex mechanism " Integrated ”of primary causes, secondary causes, adaptations and effects. The tendency to super-specializations leads to considering the sick organ, forgetting that the living organism is a "single whole". The new "Integrated Posturology" is a trans-disciplinary observation method with objective and instrumental approaches, and leads the observer to operate a "complex synthesis", with the systemic vision that responds to the Neuro-Myofascial Postural Model.
The EDUCAM INTEGRATED POSTUROLOGY SCHOOL
The EDUCAM School of Integrated Posturology is the first School of Posturology in Bulgaria, created in synergy with the historic School in Italy, active since 1998 and now in its 22nd Edition! The School makes use of conventions and partnerships with various national and international bodies. The School is organized in Blended Mode, with Videolessons, Webinars and various Theoretical / Practical Didactic Modules in which the different topics related to Human Posture are addressed and the knowledge, skills and competences are acquired to correctly apply the Integrated Postural Analysis Method (API), the Neuro-Postural Remodulation Method (RNP), as well as the appropriate neuro-myofascial interrogations and district perturbations. The School of Integrated Posturology employs national and international teachers and speakers of great competence and excellence. The qualification issued, thanks to the Partner Bodies, has the value of a Certificate of Competence. The School sponsors the Trade Union and Professional Representation of Expert Operators in Integrated Posturology which gathers School Graduates, protecting their activities, promoting the dissemination of Integrated Posturology and taking care of continuous training.
01. Integrated Postural Analysis Course
02. Neuro-Postural Remodulation Course
The Neuro-Postural Remodulation Course introduces the topic of Correction of Neuromotor Schemes and Engrams in dysfunctional subjects. The terms and concepts of: Remodulation, Mirror Neurons, Adaptation, Habit, Memory, Engram, Functional Exercise are described. The RNP 6 x 6 x 21 Program is introduced. The rationale and the practice of some of the numerous Neuro-Postural Remodulation Exercises are described. Practice is carried out among the participants.
03. A.P.I. and R.N.P. of Postural Stations, Diaphragms and Barbells
The A.P.I. and R.N.P. of Postural Stations, Diaphragms and Barbells introduces the topic of Evaluation and Correction of the Biomechanical Postural Patterns of the Body in dysfunctional subjects. The terms and concepts of: Dysmorphism, Paramorphism, Dysmetria, Contracture, Stiffness, Diaphragms, Barbells are described. TFE, TFS, Downing, Inch Uprights and others are introduced. It describes the rationale and the practice of Neuro-Postural Remodulation Exercises specific for Postural Stations, Diaphragms and Barbells. Practice is carried out among the participants.
04. A.P.I. and R.N.P. of the Cranio-Cervico-Mandibular System
The A.P.I. and R.N.P. of the Cranio-Cervico-Mandibular System introduces the topic of Evaluation and Correction of the Stomatognathic System in relation to the Postural Schemes of the Body in dysfunctional subjects. The terms and concepts of: Condyle-Meniscal Incoordination, Myofascial Syndrome, Bruxism, Serramento, Click and Locking are described. The TMJ3D, Pain Map, Joint End Feel, Distraction and others tests are introduced. It describes the rationale and the practice of Neuro-Postural Remodulation Exercises specific for the Cranio-Cervico-Mandibular System. Practice is carried out among the participants.
05. A.P.I. and R.N.P. of the Vestibule-Visuo-Oculomotor System
The A.P.I. and R.N.P. of the Vestibule-Visuo-Oculomotor System introduces the theme of the Evaluation and Correction of the Receptors involved in the Control of Balance and Ocular Motility in relation to the Postural Patterns of the Head and Body in dysfunctional subjects. We describe the terms and concepts of: Nystagmus, Phoria, Tropia, Binocular Vision, Amblyopia, Dioptric Effect… The Corneal Reflex Test, Maddox Test, PPC and others are introduced. It describes the rationale and the practice of Neuro-Postural Remodulation Exercises specific for the Vestibule-Visuo-Oculomotor System and the Bates Technique. Practice is carried out among the participants.
06. A.P.I. and R.N.P. of the Cranio-Sacral System and Myofascial Chains
07. A.P.I. and R.N.P. of the Neurovegetative System, Nutrition and Psyche
The A.P.I. and R.N.P. of the Neurovegetative System, Nutrition and Psyche introduces the topic of the Evaluation of the Function and Structure of Autonomic and Non-voluntary Nervous Systems, in relation to the Postural Patterns of the Body in dysfunctional subjects. It describes the terms and concepts of: SNA, VNS, Viscera and Posture, Dermalgia, Reflexology, Bach Flower Therapy, Essential Oils, Importance of a correct Nutrition, Somato-Emotional Aspects ... The Evaluation Tests of Viscero-Cutaneous Reflex Points are introduced sec. Jerricot, Head, Cranial Listening, Skull and Sacred Balance, Myofascial Induction Test, Harmonic Oscillations and others. The rationale and practice of Neuro-Postural Remodulation Exercises specific for the Neurovegetative System, for Scars and Somato-Emotional aspects are described. Practice is carried out among the participants.
08. A.P.I. and R.N.P. for Postural Ergonomics
The A.P.I. and R.N.P. for Postural Ergonomics introduces the topic of Prevention and Evaluation of Function and Structure in the various contexts that may involve Postural Ergonomic Discomforts: Profession, Performing Arts and Sport. The terms and concepts of: Postural Ergonomics, Balance, Harmony, Balance, Tone are described ... The Postural Ergonomics Evaluation Tests are introduced. The rationale and the practice of Neuro-Postural Remodulation Exercises specific for Functional Recovery and Prevention in Ergonomics are described. Practice is carried out among the participants.
PORTFOLIO for Students of Posturology
- Knowledge
- Ability
- Skills
- Responsibility
- Difficulty
- Projects
DEFINITION OF PORTFOLIO
"A portfolio is a meaningful collection of a student's work that tells the story of his or her commitment, progress or performance. It must include the student's participation in the selection of the portfolio content, the criteria for the selection itself, the criteria for judging the value of the content and proof of the student's self-reflection" (Arter, 1990, p. 72)
"A portfolio is more than a container full of 'things'. It is a systematic and organized collection of tests used by the teacher and the student to check the development of the student's knowledge, skills, and attitudes in a specific discipline" (Vavrus, 1990, p. 48)
'Used as an assessment framework, portfolios are systematic collections by students and teachers that serve as a basis for examining engagement, improvement, processes and performance as well as for addressing accountability demands usually made by more formal verification procedures "(Johns, 1992, p. 10)
"A portfolio is a recording of learning that focuses on the student's work and his or her reflections on this work. The material is collected through a collaborative effort between the student and staff members and is indicative of progress towards essential goals" (Daws, 1993)
"The portfolio is a targeted collection of student performance that documents commitment, progress and success over an extended time. It consists of works selected by the student and includes both a reflection by the student on her performance and comments by the teacher on the student's reflection and work. It demonstrates what a student is capable of doing with their knowledge and skills and how real are her attitudes at work. It is a way to divide student progress across a variety of types of assessments throughout the year "(Educators in Connecticut's Pomperaug Regional District 15 (1996, p. 188)
"It is a systematic and finalized anthology of the work done over time by the student which includes: (1) the student's participation in the selection of the content; (2) evidence of the student's self-reflection; (3) the criteria for selection; (4) the criteria for judging merits" (Johnson & Rose, 1997, p. 6)
"A collection of the student's work chosen to exemplify and document a student's learning progress. Just as professional artists build portfolios of their work, students are often encouraged or required to keep a portfolio that illustrates various aspects of their learning. Some teachers specify which work should be included, while others leave the decision to the students. Portfolios are a valid way of ascertaining student learning because they include multiple examples of the work done and are specifically aimed at documenting growth over time. They are difficult to reliably analyze and can create a logistical problem for teachers, but they say portfolios help stimulate student reflection. Portfolios are primarily a tool for teaching and learning, but some educational agencies are also experimenting with them using them for accountability "(McBrien & Brandt, 1997, p. 79) .9
The portfolio could be compared to a "photo album", where individual photographs taken by the same person at different times, on occasions and in different places for a considerable period give the opportunity to reconstruct the experience and significant moments lived by the protagonist. It can be said that the portfolio claims to understand the history of a person's growth and development by documenting it with materials that allow us to understand “what happened”.
In the case of the student, the portfolio collects and documents a sequence of experiences in the field of learning and in the development of particular skills, sensitivities and competences. It is a tool that offers the documentation of a vast and solid panorama for a more founded and objective evaluation of the work that the student has done, which offers ideas for a dialogue between the student, teachers, institutions and future employers or professionals. , and which also provides the opportunity to promote intrinsically motivated learning.
Johnson and Rose (1998, p. 10), 10 comparing the portfolio with traditional tests, describe the characteristics of this tool as follows:
4 - Section One: Prepare the scenario
Portfolios have been proposed as an optimal tool for measuring student growth, encouraging self-analysis and developing in the student a sense of belonging and pride in their work. Summarizing various indications provided by Conley (1996), Paulson, Paulson and Meyer (1991) and by Daws, we collect a variety of characteristics and purposes that a portfolio could assume:
- (1) offer the student the opportunity to "learn to learn"
- (2) be something done by the student and not the student
- (3) demonstrate, explicitly or implicitly, what the student has been able to do
- (4) contain information that shows the student's growth
- (5) have more grounded information on the student's progress towards the acquisition of the objectives established and agreed by the school and the teacher with the students
- (6) determine personal strengths, weaknesses and preferences
- (7) document the extent to which students are willing to take risks
- (8) raise the student's self-esteem
- (9) exercise and emphasize reflection
- (10) emphasize the importance of both the product and the process
- (11) pursue different but non-conflicting purposes
- (12) develop materials for a demonstration / seminar that could serve as a portfolio for continuing education at university and / or for work
- (13) take on a career guidance value
- (14) provide information to adapt the course content and proposals in order to meet the student's needs.
Although it is a collection of works carried out by the student, the portfolio is not the simple documentation of the "workbook" produced in the classroom during the year. It is not a diary that keeps the memory of the student's accomplishments, of the results obtained during school attendance, nor of the additional work compared to those that usually take place in the classroom.
The portfolio has been introduced for many years in the EDUCAM Institute and must be used in the form and for the purposes for which it was introduced, ie in relation to the "authentic evaluation". The tool, therefore, must be applied in connection with this process because it is within this that it takes on meaning and importance.
The process of evaluation through the portfolio (such as that of authentic evaluation) introduced in the School for some years has contributed substantially to questioning and subjecting to frequent revision "what" is taught and "how" it is done, "which ”School, in short, EDUCAM wants to be for its students. In fact, the authentic assessment (which does not end in the grade obtained during the exams) requires that the school question itself on the "value" of what it teaches, on the power it has to ascertain the actual abilities of the student with respect to the needs of the "real world. ”That awaits him for the profession or to provide a reliable assessment of“ what he can do with what he knows ”. In other words, the school must question itself and find the solution to this problem: the evaluation it proposes is not and must not be a self-certification of itself, that is, of what it teaches and how it does it.
Authentic assessment cannot have exclusively selective or punitive purposes, nor must it be an instrument of power in the hands of the teacher. Instead, it must pursue educational purposes by soliciting in students the ability to self-evaluate, with respect not only to what has already been achieved, but also to what they can still achieve in school and in life more generally.
It is within this new perspective of value and meaning of the evaluation process that the introduction and application of the portfolio must be interpreted. If used to its full potential, this tool can be a very effective solution and a significant help to:
- (1) individualize the learning process
- (2) be an individualized recovery tool
- (3) allow you to control the development of learning
- (4) allow you to test the student on real problems
- (5) allow the student a study and knowledge development plan according to his / her abilities, goals and interests
- (6) allow for self-assessment education
- (7) increase in students an interest in evaluation and self-evaluation as a tool to verify their commitment and work without necessarily comparing themselves with others on the same parameters and on the same contents
- (8) depending on the various types, the assessment provided by the portfolio is a much more "credible" tool of the level of learning acquired than the evaluation of a question or the "practical" application of a given knowledge.
The Management wishes all students a good compilation of the Portfolio!
WEBINAR with the Bulgarian Association of Posturology
Webinar e Meeting EDUCAM - Smart School - with the Bulgarian Association of Posturology
Introduzione alla Scuola di Massaggio EDUCAM
MISSION della SCUOLA di MASSAGGIO INTEGRATO EDUCAM
Formare Esperti nelle discipline olistiche del massaggio, delle tecniche riflesse, bionaturali e del wellness secondo un nuovo APPROCCIO INTEGRATO però la Promozione della Salute e del Benessere Psico-Fisico.
VISION della SCUOLA di MASSAGGIO INTEGRATO EDUCAM
Proporre al settore del benessere, personale competente, qualificato e certificato in grado di poter svolgere l’attività professionale nell’arte del massaggio in via di forte espansione e richiesta. Un settore professionale di ampio respiro lavorativo che permette di inserirsi attivamente in Centri Benessere, Centri Termali, Centri Olistici, SPA, Centri Estetici, Alberghi di lusso, Villaggi Vacanza, Centri Sportivi, Palestre…
La SCUOLA di MASSAGGIO INTEGRATO EDUCAM
La Scuola si avvale di convenzioni e partnership con Enti nazionali e internazionali. La Scuola è organizzata in Modalità Blended con Videolezioni, Webinar, Tirocinio e diversi Moduli Didattici Teorico/Pratici in cui si affrontano i diversi temi relativi al Massaggio Olistico e Tecniche per la Promozione del Benessere, si acquisiscono le Conoscenze, le Abilità e le Competenze per applicare correttamente il Metodo Integrato delle varie tipologie di Tecniche di Massaggio. La Scuola prevede un Piano di Offerta Formativa POF annuale su cui s’innestano percorsi modulari o monotematici di perfezionamento in tecniche di massaggio, discipline olistiche, bionaturali e benessere sportivo. La Scuola si avvale di Docenti e Relatori nazionali e internazionali di grande competenza ed eccellenza, come professionisti nel settore delle Complementary & Alternative Medicine, professionisti sanitari e operatori con alta formazione universitaria nel settore olistico, bionaturale e del wellness sportivo. Il titolo rilasciato, grazie agli Enti Partner, ha valore di Certificato di Competenze. La Scuola patrocina la Rappresentanza Sindacale e Professionale degli Esperti di Massaggio Bionaturale e Psicofisico, che raccoglie i Diplomati della Scuola, tutelandone le attività, favorendo la divulgazione del Massaggio Integrato e curando la formazione continua.
01. Corso di Massaggio Base Svedese
Il corso di Massaggio Base Svedese introduce al primo approccio manuale di base a quello che sarà la pratica del massaggio. Ogni tipologia di massaggio nasce proprio dal Massaggio Base Svedese, volto alla conoscenza delle prime manovre che si utilizzano per cominciare a massaggiare come lo Sfioramento, la Pressione, l’Impastamento, la Frizione e la Percussione. Si apprenderanno oltre alle manovre altre nozioni importantissime come la fisiologia, l’anatomia palpatoria svolta sia a livello pratico che teorico, i vari campi di applicazione, il riconoscere le problematiche più frequenti, il linguaggio tecnico, la scelta giusta degli oli, il profilo professionale e tecnico del massaggiatore, le indicazioni e le controindicazioni. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
0.2 Corso di Massaggio Decontratturante
Il corso di Massaggio Decontratturante introduce all’approccio manuale alle tecniche di digito-pressorie e tecniche di massaggio decontratturanti adatte a favorire il naturale processo messo in atto dal corpo per il sollievo dal dolore. Le tecniche applicate in questo corso si svolgono attraverso dei protocolli mirati nei vari campi di applicazione, si comprenderà la tecnica giusta da utilizzare in presenza di esigenze particolari, il riconoscere le problematiche più frequenti, il linguaggio tecnico, le indicazioni e le controindicazioni, l’anatomia palpatoria e fisiologia dei muscoli, l’ambiente di lavoro, il profilo professionale e tecnico del massaggiatore. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
0.3 Corso di Massaggio Drenante
Il corso di Massaggio Drenante introduce all’uso di specifiche manovre che favoriscono il corretto drenaggio della linfa attraverso tecniche manuali effettuate con adeguata pressione seguendo un ritmo lento. Il corso prevede l’introduzione alla conoscenza dell’anatomia, della fisiologia e del sistema linfatico, le tecniche applicate ad ogni distretto, le stazioni linfatiche principali, i campi di applicazione, indicazioni e controindicazioni, l’utilizzo di oli da massaggio, il riconoscere le problematiche frequenti inerenti al sistema linfatico, l’ambiente di lavoro, il profilo professionale e tecnico del massaggiatore. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
0.4 Corso di Massaggio Connettivale
Il corso di Massaggio Connettivale introduce alla conoscenza dell’anatomia, la fisiologia del corpo e delle aree connettivali ad esso collegate. Introduzione degli elementi del sistema nervoso autonomo e applicazione pratica attraverso le mappe riflesse degli organi, nomenclatura e scelta delle tecniche (mirata o globale) e dei test di valutazione, esame delle aree connettivali, protocollo di lavoro, campi di applicazione, indicazioni e controindicazioni, l’ambiente di lavoro, il profilo professionale e tecnico del massaggiatore. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
0.7 Corso di Massaggio per il Wellness Sportivo
Il corso di Massaggio per il Wellness Sportivo introduce elementi di anatomia e fisiologia, nozioni sulla funzione muscolare, linguaggio tecnico, campi di applicazione, problematiche più frequenti, tecniche di massaggio pre-infra-post gara, nozioni sugli oli da utilizzare nei vari momenti del massaggio, l’ambiente di lavoro, indicazioni e controindicazioni, profilo professionale e tecnico del massaggiatore. Le tecniche utilizzate sono mirate al recupero del benessere fisico nello sportivo nei vari momenti che ne consentono l’applicazione. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
0.8 Corso di Taping e Bendaggio Funzionale
Il corso di Taping e Bendaggio Funzionale introduce all’anatomia e alla fisiologia, al sistema nervoso, alla tecnica ed all’uso del taping e del bendaggio funzionale, ai vari campi di applicazione del taping e del bendaggio funzionale, ai vari tagli del taping, ai principi anatomici e fisiologici del taping e del bendaggio funzionale, ai materiali utilizzati, alle problematiche più frequenti, l’ambiente di lavoro, indicazioni e controindicazioni, al profilo professionale e tecnico del massaggiatore. Le tecniche del taping e del bendaggio funzionale sono fortemente consigliate e vengono integrate al massaggio sportivo. Si effettua la Pratica tra i partecipanti.
La Piattaforma FAD
Come accedere alla Piattaforma FAD? Come registrare un proprio account? Come seguire i Corsi? Come accedere agli Esami e acquisire i Certificati? Come conseguire i Badge e registrare le proprie competenze? Come tenere aggiornato il Portfolio Studente? Come accedere al Portale EBSCOHost e fare una Ricerca Scientifica?
Tutte queste domande e molte altre troveranno risposta nei video e nei documenti che troverai qui!
- Valutatore: Manuela Anzini
PORTFOLIO Studente in Medicina Forestale
Il Portfolio dello studente è una raccolta finalizzata del lavoro dello studente che racconta la storia dei suoi sforzi, del suo progresso o del suo successo in una disciplina, in modo da rendere visibile e facilmente misurabile il processo di acquisizione delle competenze:
- Conoscenze
- Abilità
- Competenze
- Responsabilità
- Difficoltà
- Progetti
DEFINIZIONE DI PORTFOLIO
«Un portfolio è una raccolta significativa del lavoro dello studente che racconta la storia del suo impegno, del suo progresso o del suo rendimento. Deve includere la partecipazione dello studente alla selezione del contenuto del portfolio, i criteri per la selezione stessa, i criteri per giudicare il valore dei contenuti e la prova dell’autoriflessione dello studente» (Arter, 1990, p. 72)
«Un portfolio è qualcosa di più di un contenitore pieno di “cose”. È una raccolta sistematica ed organizzata di prove usate dall’insegnante e dallo studente per controllare lo sviluppo delle conoscenze, delle abilità, e delle attitudini dello studente in una specifica disciplina» (Vavrus, 1990, p. 48)
«Usati come una struttura di valutazione, i portfolio sono raccolte sistematiche ad opera di studenti e di insegnanti che servono come base per esaminare l’impegno, il miglioramento, i processi e il rendimento come pure per far fronte alle richieste di responsabilità usualmente realizzate dalle procedure di verifica più formali » (Johns, 1992, p. 10)
«Un portfolio è una registrazione dell’apprendimento che si concentra sul lavoro dello studente e sulle sue riflessioni su questo lavoro. Il materiale è raccolto attraverso un sforzo collaborativo tra lo studente e i membri del personale ed è indicativo del progresso verso gli obiettivi essenziali» (Daws, 1993).6
«Il portfolio è una raccolta finalizzata di prestazioni dello studente che documenta l’impegno, il progresso e il successo per un tempo prolungato. È composto da lavori selezionati dallo studente e include sia una riflessione dello studente sulle sue prestazioni che commenti da parte dell’insegnante sulla riflessione e sul lavoro dello studente. Dimostra che cosa uno studente è in grado di fare con la conoscenza e con le abilità di cui dispone e quanto reali sono le sue attitudini al lavoro. È un modo per suddividere il progresso dello studente su una varietà di tipi di accertamenti lungo l’anno” (Educators in Connecticut’s Pomperaug Regional District 15 (1996, p. 188)
«È un’antologia sistematica e finalizzata del lavoro svolto nel tempo dallo studente che include: (1) la partecipazione dello studente alla selezione del contenuto; (2) l’evidenza dell’autoriflessione dello studente; (3) i criteri per la selezione; (4) i criteri per giudicare i meriti» (Johnson & Rose, 1997, p. 6)
«Una raccolta del lavoro dello studente scelto per esemplificare e per documentare un progresso dell’apprendimento dello studente. Proprio come gli artisti di professione costruiscono i portfolio del loro lavoro, gli studenti sono spesso incoraggiati o richiesti di tenere un portfolio che illustra i vari aspetti del loro apprendimento. Alcuni insegnanti specificano quale lavoro deve essere incluso, mentre altri lasciano la decisione agli studenti. I portfolio sono un modo valido di accertare l’apprendimento dello studente perché includono esempi molteplici del lavoro fatto e sono in modo specifico volti a documentare la crescita nel tempo. Sono difficili da analizzare in modo affidabile e possono creare agli insegnanti un problema logistico, ma questi dicono che i portfolio aiutano a stimolare la riflessione dello studente. I portfolio sono primariamente uno strumento per l’insegnamento e per l’apprendimento, ma alcune agenzie educative li stanno anche sperimentando utilizzandoli per una rendicontazione (accountability)» (McBrien & Brandt, 1997, p. 79).9
Si potrebbe paragonare il portfolio ad un “album fotografico”, dove singole fotografie scattate dalla stessa persona in tempi, in occasioni e in luoghi diversi per un periodo considerevole danno la possibilità di ricostruire l’esperienza e i momenti significativi vissuti dal protagonista. Si può dire che il portfolio ha la pretesa di capire la storia della crescita e dello sviluppo di una persona documentandola con materiali che permettono di comprendere “che cosa è avvenuto”.
Nel caso dello studente, il portfolio raccoglie e documenta una sequenza di esperienze nel campo dell’apprendimento e nello sviluppo di particolari abilità, sensibilità e competenze. È uno strumento che offre la documentazione di un vasto e solido panorama per una valutazione più fondata e oggettiva del lavoro che lo studente ha svolto, che propone spunti per un dialogo tra lo studente, gli insegnanti, le Istituzioni e i futuri datori di lavoro o professionisti, e che fornisce anche l’opportunità di promuovere l’apprendimento intrinsecamente motivato.
Johnson e Rose (1998, p. 10),10 confrontando il portfolio con i test tradizionali, così descrivono le caratteristiche di questo strumento:
4 – Sezione Prima: Predisporre lo scenario
I portfolio sono stati proposti come strumento ottimale per misurare la crescita dello studente, incoraggiare l’autoanalisi e sviluppare nello studente un senso di appartenenza e di orgoglio rispetto al proprio lavoro. Sintetizzando varie indicazioni fornite da Conley (1996) da Paulson, Paulson e Meyer (1991) e da Daws, raccogliamo una varietà di caratteristiche e di scopi che un portfolio potrebbe assumere:
(1) offrire allo studente l’opportunità di “imparare ad imparare”
(2) essere qualcosa fatto dallo studente e non allo studente
(3) dimostrare, in modo esplicito o implicito, quanto lo studente è riuscito a fare
(4) contenere informazioni che mostrino la crescita dello studente
(5) avere informazioni più fondate del progresso dello studente verso l’acquisizione degli obiettivi stabiliti e concordati dalla scuola e dall’insegnante con gli studenti
(6) determinare i punti di forza, i punti di debolezza e le preferenze personali
(7) documentare la misura in cui gli studenti sono disposti ad assumere rischi
(8) accrescere la stima di sé dello studente
(9) esercitare e sottolineare la riflessione
(10) sottolineare l’importanza sia del prodotto che del processo
(11) perseguire scopi diversi ma non conflittuali
(12) sviluppare materiali per una dimostrazione/seminario che potrebbe servire come un portfolio per proseguire la formazioni nell’università e/o per il lavoro
(13) assumere un valore di orientamento professionale
(14) fornire informazioni per adattare il contenuto e le proposte del corso al fine di soddisfare le esigenze dello studente.
Sebbene sia una raccolta di lavori eseguiti dallo studente, il portfolio non è la semplice documentazione dell’“eserciziario” prodotto in classe durante l’anno. Non è un diario che mantiene la memoria delle realizzazioni dello studente, dei risultati ottenuti durante la frequenza scolastica, né dei lavori aggiuntivi rispetto a quelli che di solito si svolgono in classe.
Il portfolio è stato introdotto da molti anni nell'Istituto EDUCAM e deve essere utilizzato nella forma e per gli scopi per cui è stato introdotto, cioè in relazione alla “valutazione autentica”. Lo strumento, quindi, va applicato in connessione a tale processo perché è all’interno di questo che assume senso e importanza.
Il processo della valutazione attraverso il portfolio (come appunto quello della valutazione autentica) introdotto nella Scuola da alcuni anni ha contribuito in modo sostanziale a mettere in discussione e sottoporre a frequente revisione “cosa” si insegna e “come” lo si fa, “quale” scuola, in breve, EDUCAM vuole essere per i propri studenti. Infatti, la valutazione autentica (che non si esaurisce nel Voto conseguito durante gli Esami) richiede che la scuola si interroghi sul “valore” di ciò che insegna, sul potere che ha di accertare le effettive capacità dello studente rispetto alle esigenze del mondo “reale” che lo attende per la professione o di fornire una valutazione attendibile di “ciò che sa fare con ciò che sa”. In altre parole, la scuola deve interrogarsi e trovare la soluzione a questo problema: la valutazione che essa propone non è né deve essere un’autocertificazione di se stessa, cioè, di ciò che insegna e di come lo fa.
La valutazione autentica non può avere fini esclusivamente selettivi o punitivi, né deve essere uno strumento di potere nelle mani dell’insegnante. Invece, deve perseguire scopi educativi sollecitando negli studenti la capacità di autovalutarsi, rispetto non solo a quanto già realizzato, ma anche a quanto possono ancora realizzare nella scuola e nella vita più in generale.
È all’interno di questa nuova prospettiva di valore e di senso del processo della valutazione che va interpretata l’introduzione e l’applicazione del portfolio. Se utilizzato nelle sue potenzialità, questo strumento può essere una soluzione molto efficace e un aiuto notevole a:
(1) individualizzare il processo di apprendimento
(2) essere uno strumento di recupero individualizzato
(3) permettere di controllare lo sviluppo dell’apprendimento
(4) consentire di verificare lo studente su problemi reali
(5) consentire allo studente un piano di studio e di sviluppo di conoscenza secondo le proprie capacità, i propri obiettivi e interessi
(6) consentire una educazione all’autovalutazione
(7) accrescere negli studenti un interesse nella valutazione e autovalutazione come strumento per verificare il proprio impegno e lavoro senza confrontarsi necessariamente con gli altri sugli stessi parametri e sugli stessi contenuti
(8) a seconda delle varie tipologie, la valutazione fornita dal portfolio è uno strumento molto più “credibile” del livello di apprendimento acquisito di quello che può essere la valutazione di una interrogazione o l’applicazione “pratica” di una conoscenza data.
Strumenti e Valigette per l'Esperto in Medicina Forestale
In quest'area è possibile trovare le varie proposte per acquisire gli Strumenti e le Valigette per l'Esperto in Medicina Forestale:
- Valigetta per Registrare i Dati Biopsicosociali durante le Immersioni Forestali
- Valigetta con la Strumentazione per la Qualificazione Forest Bathing center
- Valigette per la Musica delle Piante
- Valigette per Preparazione dei principali rimedi erboristici
- Modalità di acquisto in convenzione per gli Oli Essenziali Certificati di Purezza (doTERRA)
- Modalità di acquisto in convenzione per i Prodotti Erboristici biologici (REMEDIA Erbe)
Corso di Medicina Forestale (per chi frequenta il Corso Immersivo fino a ottobre 2021)
Corso Integrato di Medicina Forestale
Questo Corso contiene le 15 Lezioni su cui è suddivisa la Materia d'insegnamento della Scuola di Medicina Forestale. Nel Corso troverete le Videolezioni, il Materiale Didattico, il Materiale Integrativo, gli Articoli Scientifici consigliati per ciascun Insegnamento. Al termine di ogni Lezione lo Studente avrà accesso all'Analisi Qualità relativa ai Docenti, il Web Test con Questionario a Risposta Multipla e alla fine potrà scaricare il Certificato d'Esame.
Corso di Scienze Botaniche (NO)
Il Corso di Introduzione alle Scienze Botaniche (Nuovo Ordinamento) comprende Slides, Videolezioni e Materiale Integrativo.
Docente: Chiara Maracci e contributo di Riccardo Virgili
Corso di Medicina Forestale (per chi frequenta il Corso Immersivo dal marzo 2022 a seguire)
Corso Integrato di Medicina Forestale (nuovo Ordinamento)
Questo Corso contiene le 16 Lezioni su cui è suddivisa la Materia d'insegnamento della Scuola di Medicina Forestale. Nel Corso troverete le Videolezioni, il Materiale Didattico, il Materiale Integrativo, gli Articoli Scientifici consigliati per ciascun Insegnamento. Al termine di ogni Lezione lo Studente avrà accesso all'Analisi Qualità relativa ai Docenti, il Web Test con Questionario a Risposta Multipla e alla fine potrà scaricare il Certificato d'Esame.
MM.08 - Neuroscienze 1
Obiettivo del corso è quello di fornire le basi neurofisiologiche del funzionamento del Sistema Nervoso Centrale e Periferico, con particolare riferimento alle conoscenze riguardanti il substrato nervoso (anatomia) e i meccanismi funzionali (fisiologia) che guidano il comportamento, i sistemi sensoriali ed i sistemi motori automatici e volontari.
Tutti i comportamenti sono riconducibili in ultima analisi a variazione dell'attività delle cellule nervose, definibili in termini biochimici, molecolari modulati dai neurotrasmettitori. Al fine di comprendere meglio i meccanismi alla base di tali funzioni verranno fornite nozioni generali di neurobiologia, trattando poi aspetti della fisiologia della membrana neuronale e della comunicazione interneuronale. Verrà quindi illustrata l'organizzazione dei sistemi sensoriali e dei sistemi motori. Infine si esamineranno i sistemi che controllano le funzioni viscerali, l'omeostasi ed i comportamenti “istintivi” modulati dal sistema neurovegetativo.
L’insegnamento inoltre si rivolge alla conoscenza dell’anatomia macro e microscopica dei diversi settori del SNC e SNP: Encefalo, Tronco Encefalico, Midollo Spinale, Cervelletto, Nervi Periferici, Nervi Cranici, fornendo nozioni topografiche e anatomo-fisiologiche di sicuro interesse per la professione dell’osteopata, nonché per la comprensione dei meccanismi razionali che sono alla base del funzionamento di tanti approcci delle Discipline DBN-DOS.
- Lezione 1 - Neurofisiologia - I Trasporti di Membrana
- Lezione 2 - Neurofisiologia - I Potenziali di Membrana
- Lezione 3 - Neurofisiologia - Le Sinapsi
- Lezione 4 - Neurofisiologia - I Sistemi Motori
- Lezione 5 - Neurofisiologia - I Sistemi Sensoriali
- Lezione 6 - Neuroanatomia: Generalità SNC- SNP-SNA
- Lezione 7 - Neurofisiologia - Il Tessuto Muscolare
- Lezione 8 - Neurofisiologia - La Contrazione Muscolare